Buongiorno a tutti e bentrovati come sempre nel mio blog! Oggi vi parlo di una piccola azienda a conduzione familiare: AGRIARDO, con sede a Monteprandone, in provincia di Ascoli Piceno.Qui lo zafferano è coltivato nel pieno rispetto della terra: non vengono usati concimi chimici, pesticidi o diserbanti, ma solo concimi organici provenienti da allevamenti biologici, mentre gli infestanti vengono tenuti a bada a mano o con l’aiuto di piccoli mezzi agricoli. 

Raccolgono lo zafferano ogni mattina al sorgere del sole e lo essiccano nella medesima giornata, cosa che permette di preservare al meglio le qualità organolettiche di quanto raccolto. L’azienda ha molto a cuore che il prodotto finito risulti di alta qualità, poiché i primi consumatori del prodotto sono proprio loro e i loro bimbi!

Ecco la confezione che ho ricevuto

Non è carinissima? Io la trovo fantastica anche come idea regalo: quest’anno non diventerò più matta alla ricerca di pensierini natalizi per le mie colleghe! Zafferano per tutte!

Le confezioni sono di varie grammature, adatte a ogni esigenza.

Io non amo particolarmente cucinare, ma adoro il risotto alla milanese, che piace moltissimo anche al piccolo Lorenzo. Devo dire che, questi pistilli dell’azienda Agriardo, non hanno nulla a che fare con il solito zafferano che troviamo al supermercato: il colore e il sapore che donano alle pietanze sono unici e deliziosi!

Per fare onore a questo squisito zafferano mi sono cimentata anche in una semplicissime ricettina che voglio condividere con voi.
Ma, prima di tutto, voglio darvi una dritta su come utilizzare i pistilli di zafferano: per prima cosa mettete i pistilli in una tazzina e versateci sopra un po’ d’acqua (oppure latte o brodo, a seconda della ricetta). Non deve essere molta (esempio: se dovete fare 4-8 porzioni di risotto andrà benissimo una tazzina di caffè). Come dosi potete calcolare 0,3 grammi di zafferano per il vostro risotto oppure 6-10 pistilli a persona. L’acqua in cui stemperare i pistilli deve essere molto calda… C’è chi dice 50 gradi, comunque anche se avete fretta non superate i 100 gradi per non compromettere le qualità organolettiche e nutritive dello zafferano. Lasciate in infusione per 40/60 minuti coprendo la tazzina. Versate poi il preparato nella vostra ricetta, meglio a fine cottura, per non far cuocere lo zafferano.


SPAGHETTI PRIMAVERA
Sbucciate quattro pomodori da salsa, tagliateli a fettine e passateli in padella con un po’ di olio per qualche minuto.

Aggiungete i pistilli Agriardo zafferano che avete precedentemente messo in ammollo, mescolate e coprite con un coperchio.

Tritate un pochino di basilico e, a piacere, uno spicchio d’aglio.


Fate cuocere gli spaghetti, scolateli e metteteli in padella con la salsa, poi unite il trito e fate cuocere ancora per un paio di minuti per amalgamare il tutto.

Guardate un po’… Cosa ne pensate? Peccato che non possiate sentirne il profumo…


Che dire, vi consiglio di visitare il SITO per poterlo acquistare!
Alla prossima come sempre con tante novità e proposte nuove!

Ciaoooooooooo